« L’Europa sa e ha sempre saputo aprirsi ai nuovi arrivati. Nel corso degli ultimi cinquantanni vi è sempre stato in Europa un posto in cui persone diverse perché provenienti da un altro continente si sono nondimeno sentite a casa propria. L’Europa era e deve restare sempre un continente aperto».
Vaclav Havel
Ogni giorno, in una classe di una qualsiasi scuola italiana Giuseppe siede accanto a Jasmina che ha la pelle scura ma è tanto simpatica! E Yoseh è l’amico del cuore di Andrea al quale non importa affatto che i genitori di Yoseh provengano da un altro Paese !
E se questo succede vuol dire che tanti, tantissimi genitori italiani sanno quanto siano importanti i principi di rispetto dell’altro, di solidarietà, di integrazione, li hanno insegnati o imparati proprio dai loro figli e vogliono che li abbiano sempre a mente, perché così si diventa cittadini del mondo, così si potrà ottenere il rispetto anche dei propri diritti!
A quei genitori, in particolare, la nostra Associazione Coordinamento Genitori Democratici CGD rivolge questo appello per una firma a favore dell’approvazione dello IUS SOLI perché sia riconosciuto il diritto di cittadinanza ai bambini/e nati /e in Italia considerandola un gesto di civiltà , di sostegno reale ad una convivenza civile, di rispetto dei diritti di tutti , prerogative irrinunciabili della nostra Carta Costituzionale.
I vostri figli hanno già detto di si, firmano virtualmente ogni giorno!
Manderemo le firme, che raccoglieremo con questo appello:
Alla Presidente della Camera Laura Boldrini,
Al Presidente del Senato Pietro Grasso
Ai rappresentanti delle Istituzioni territoriali, partendo da Roma Capitale, dalla Sua Sindaca Virginia Raggi e da tutti i Presidenti dei Municipi di Roma, chiedendo loro di proporre ai Consiglio Comunale e ai Consigli Municipali un Ordine del Giorno a sostegno di questa Legge, perché la reale integrazione e una convivenza rispettosa si attuino anche attraverso fatti politici concreti che, partendo dalle Istituzioni pubbliche, diventino esempio importante per tutti i cittadini.
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