COMUNICATO STAMPA del CGD dopo le stragi terroristiche

Siamo di fronte ad un attacco frontale alle istituzioni, alla democrazia  ed al cuore stesso dell’Europa in un clima di tensione crescente: il Coordinamento Genitori Democratici condanna fermamente gli attentati ed esprime il più profondo cordoglio per le vittime.

Ma se il momento attuale è dominato dall’insicurezza e dalla paura, l’ideologia della sicurezza  come bene primario da salvaguardare in uno stato d’emergenza planetario non deve diventare criterio per giustificare ogni genere di limitazione dei diritti fondamentali.

Non dobbiamo cedere a nessuna tentazione di mettere in discussione la libertà di circolazione all’interno dei confini europei.

Molte forze populiste e xenofobe in tutta Europa stanno infatti cercando di convincerci che la soluzione a questi attentati sia la chiusura delle frontiere e la revisione del trattato di Schengen per impedire la libera circolazione delle persone all’interno dei confini europei.

Non è con la chiusura e con l’odio che si combattono questi fenomeni; non è con il blocco forzato che erige muri al flusso migratorio che si risolvono le guerre che dilaniano i paesi orientali.

La scuola, l’istruzione devono, oggi più che mai, fare la loro parte per l’integrazione delle diverse culture: unico vero antidoto al fanatismo terroristico.

ROMA,22/03/2016

About the author /


Notizie dai CGD locali

UNA SCUOLA SENZA BULLISMO – Un progetto co-finanziato dall’Unione Europea
Posted in: Attività Cgd Locali, Formazione CGD

A.GE.D.O. Nazionale e Coordinamento Genitori Democratici Onlus (CGD) propongono un percorso formativo gratuito per docenti di scuola secondaria delle aree metropolitane di Ancona, Napoli e Roma, finanziato da ActionAid International Italia ETS e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto  “THE CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment” e cofinanziato dall’Unione Europea. Partendo dalla […]

Read More

Flickr

    Contatti CGD

    Il Coordinamento Genitori Democratici è una ONLUS fondata nel 1976 da Marisa Musu e Gianni Rodari sull'onda dei movimenti di partecipazione e di rinnovamento democratico delle istituzioni tradizionali. Trovate maggiori informazioni in CHI SIAMO